Olivia
Ceobotaru
Psicologa e psicoterapeuta ad approccio sistemico relazionale iscritta all’Ordine degli Psicologi del Lazio con n. 22196.
Mi sono specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale alla Scuola Romana di Terapia Familiare. Ho approfondito l’ipnosi medica rapida con dott. Giuseppe Regaldo e l’ipnosi ericksoniana.
Lo scopo della mia attività è arrivare al cuore delle persone
Durante la specializzazione in psicoterapia, ho collaborato con il Policlinico Umberto I di Roma gestendo gruppi di autoipnosi.
Ho utilizzato l’ipnosi nel trattamento delle malattie autoimmuni, in casi di depressione, ansia e attacchi di panico, in casi di somatizzazioni varie.
Ho fatto un workshop con Dolores Mosquera chiamato Attaccamento traumatico e dissociazione, dalle prime esperienze di attaccamento al disturbo borderline di personalità.
Il mio particolare interesse sul trauma mi ha indirizzato a specializzarmi anche in EMDR, un metodo che permette la desensibilizzazione dei vissuti traumatici attraverso i movimenti oculari.
Detto così, sembra fantascienza, invece si tratta di uno strumento che il terapeuta può integrare all’interno del proprio lavoro psicoterapeutico, dove necessario, dove la persona ha la capacità di reggere il materiale traumatico in sicurezza, senza scompensarsi e senza ulteriori ritraumatizzazioni.
Ogni singolo caso è a sé ed è da valutare accuratamente.
Adesso faccio parte di un’equipe multidisciplinare (lavoro a stretto contatto con colleghi psichiatri, infermieri, psicologi ed educatori) in un progetto riabilitativo-terapeutico per adulti maschi con disturbi di personalità in remissione.
Per me è un’esperienza lavorativa e di vita intensa ed appagante che mi fa riflettere sull’importanza delle relazioni umane nutrienti, sull’autenticità, in cui la nostra presenza contribuisce a favorire l’autonomia altrui, il ritorno alla loro vita di prima, valorizza le risorse e rispetta le fragilità.
Il lavoro in sé si svolge in un quartiere popolare di Roma, dove loro abitano autonomamente in un appartamento.
È un lavoro dinamico che mi permette di stare fuori dalla stanza di terapia.
Un’altra parte del mio tempo, invece, è dedicata al lavoro in studio.
Seguo singole persone, coppie e famiglie con varie problematiche dalle
- più leggere ed esistenziali (impasse sentimentali, stress, dilemmi familiari, ansia, depressione) a
- traumi significativi (abuso sessuale, prostituzione, lutti irrisolti, sradicamento dal paese di origine e così via).