Le persone non ascoltano o meglio, non è che non vogliono ascoltare, è che semplicemente non riescono ad essere dei buoni ascoltatori.

È diverso. Ascoltare l’altro richiede allenamento, disciplina.

Se sei cresciuto in una famiglia dove si chiacchierava molto, si ragionava insieme, ascoltandosi a vicenda e senza invadere l’altro, allora hai una marcia in più e sei più attrezzato rispetto ad altri.

Se dentro casa percepivi un mix di tranquillità e piacevole dinamismo, vuol dire un clima che favorisce il dialogo. Se avrai avuto amicizie con cui condividere e scambiare idee, hai continuato ad ascoltare l’altro ancora di più.

Ascoltare è complesso e richiede:

• Fare umilmente un passo indietro, stare dietro le quinte, non essere tu il protagonista, non si tratta di te; avere la tenuta psichica di sentirsi lo stesso al proprio agio mentre l’interlocutore racconta qualcosa per mezz’ora di fila. Mantenere attiva la curiosità, ascoltare con il piacere di conoscere qualcosa di diverso da me.
• Sentirsi alla pari con l’interlocutore e non in difetto o in competizione
• Organizzare i propri pensieri e separarli da quelli del mio interlocutore. Mettere da parte il pacchetto mio replica o feedback. Poter aspettare, stare nell’attesa e lucido a sentire l’altro.
• Non trarre conclusioni affrettate su ciò che l’altro mi racconta. Non giudicare, se possibile.
• Essere consapevole del bisogno dell’altro e rispettarlo, la mia capacità di sintonizzarmi con l’altro che desidera solo di essere ascoltato, non vuole una soluzione. I consigli non richiesti sono una grande rottura di scatole, appesantiscono la relazione e ti rendono il classico professorino di turno. Senza carte né parte. Se invece mentre sei partito con l’idea, veloce in stile Ferrari, ti rendi conto, frena con nonchalance e recupera. Sei umano.
• Se desisterai alla sfida con te stesso di ascoltare l’altro, a mantenere la calma e la curiosità accese, forse nuovi orizzonti ti si aprono. Nuove conoscenze, nuovi contatti, nuove possibilità. Dipende da te.

Sei una persona che sa ascoltare?

Se ti fa piacere, puoi lasciarmi la tua riflessione qui sotto nei commenti. La leggo molto volentieri.

[Testo originale su it.quora.com]