Quante volte devo andare dallo psicologo prima di vedere un vero cambiamento?

Sconsiglio fortemente di ragionare in questi termini. Bisogna assolutamente evitare la generalizzazione perché porta a preconcetti, etichette, luoghi comuni, allo stigma.

Dopo 5 lavaggi, i vostri capelli splenderanno e saranno rinati! Bastano 3 extra buoni per acquistare al miglior prezzo la lavatrice multi performante! Dopo soli 10 volte di allenamento presso la nostra palestra, avrete un addome più tonico ed invidiabile!

Purtroppo l’era del marketing digitale ha contagiato anche molti colleghi psicologi che nel desiderio di promuovere le proprie competenze, attirare e fidelizzare i potenziali pazienti, per puro pragmatismo e imprenditoria, possono trasmettere messaggi contrastanti e ambigui che spesso svalorizzano il proprio lavoro, rendendolo semplicistico, utilitario e a portata di un click; allo stesso tempo disinformano la popolazione, con la promessa implicita che se mi contatti, ti posso curare nel minor tempo possibile!

La nuda cruda verità è che solo nelle favole esiste la meravigliosa lampada di Aladino che ci fa realizzare i nostri desideri in fretta.

La risposta realistica è solo: DIPENDE

• Dipende da persona a persona, dalla relazione creata con il proprio psicoterapeuta.
• Dipende dalla tua richiesta di aiuto e dalla tua storia personale.

Ovviamente più pesante e ingarbugliata è e più tempo ci vuole per ricompattare la persona.

Alcune psicoterapie individuali possono durare anche un solo anno, altre due anni, altre 3–5 anni, un tempo lento necessario anche in situazioni di minore stress. La persona sente l’esigenza interna di essere accompagnata, desidera mantenere il momento con lo psicologo come uno spazio tutto per sé. Pensate a:

• quelle donne mamme, lavoratrici e mogli, indaffarate, che quasi quasi hanno dimenticato chi sono (per dire);
• agli adolescenti incuriositi e anche intimoriti dalla vita fuori porta; agli studenti ansiosi e preoccupati per il loro futuro;
• alle coppie stanche che vorrebbero rinnovarsi e non sanno più come fare; alle terza età, dove i figli sono volati e c’è voglia di dare un altro senso alla propria vita; al pensionamento;
• alla morte di una persona a noi cara; al desiderio (o non desiderio) di maternità, ecc.

Sono temi universali dell’essere umano che ci possono destabilizzare, che attraversiamo tutti, prima o poi.

Qual è la situazione in cui ti trovi?

In casi di disturbi di personalità la psicoterapia potrebbe durare anche più di 10 anni. In casi di psicosi compensata, in remissione (cioè dove la persona assume psicofarmaci a vita, percepisce una pensione di invalidità, è autonoma e consapevole), la psicoterapia potrebbe durare a vita, anche sotto forma di sostegno psicologico.

Se invece l’insonnia ti crea un disagio prolungato importante, con stress, perdita di attenzione e performance, se ti rende facilmente irritabile; se le indagini mediche trovano tutto nella norma; se la tua vita è abbastanza piacevole (oltre il trantran quotidiano inevitabile per tutti), sei realizzato/a e fiducioso, autoironico e flessibile al punto giusto (per te), potrebbero bastare anche solo poche sedute in cui potresti imparare come rilassarti anche in contesti meno favorevoli.

Quindi, quante volte devo andare dallo psicologo?

Bisogna solo trovare un terapeuta con cui sentirsi (anche solo un po’) a proprio agio e mantenere lo stesso il proprio controllo della situazione.

Nessuno può garantirti quanto tempo, denaro ed energia ci vorrà per te. È un investimento.

Ciò che puoi fare è mettercela tutta, stare nel processo e seguire il flusso. Vedi come va, come ti trovi, cosa impari di te stesso/a.

[testo originale it.quora.com]