Relazione tossica come riconoscerla

Relazione tossica come riconoscerla

Quando ti senti un prolungamento del tuo partner, una funzione e non una persona distinta da lui;

Quando il sesso è l’unica modalità di comunicazione significativa;

Quando la relazione è di tipo paterno/materno o fraterno. Il desiderio si è spento e non si riesce più a rinnovarlo;

Quando per voi il tempo come coppia sembra sia bloccato, fossilizzato;

Quando manca l’umorismo sano, genuino e tenero; invece è presente la presa per il culo acida, vestita da saccenza;

Quando manca il gioco;

Quando la comunicazione rimane sul superficiale (è generica, politica, tempo, figli, obiettivi da raggiungere) e non va mai nel profondo. Non c’è intimità emotiva, non c’è complicità come coppia; l’altro non è anche il tuo amico; non c’è fiducia; svelare le proprie vulnerabilità è vista come minaccia;

Quando c’è possessività. La gelosia è presentata come amore; dove più sei geloso/a, più significa che mi ami. No.

      Osserva i segnali

Quando il sesso è usato come strumento di manipolazione e non come parte integrante della coppia. Il sesso come controllo sull’altro, sia quando viene esibito, sia quando viene tolto all’altro, come punizione. Quando scompaiono anche le coccole e le carezze.

Il trattamento del silenzio invece di risolvere i conflitti parlando con tranquillità. Utilizzare il silenzio per punire, confondere e frustrare l’altro, innescare sensi di colpa e riprendere il controllo della relazione.

Il disprezzo nelle sue varie forme. Alzare gli occhi, commenti sarcastici, atteggiamento passivo-aggressivo;

Quando l’altro è costantemente in competizione con te. Un gioco dove uno deve vincere per forza;

Quando mancano le piccole gentilezze verso il partner;

Quando nella relazione si da molto e si riceve poco. Tempo, attenzioni, energia;

Quando si razionalizza, quando si cerca ciò che non va nell’altro; quando manca il sostegno emotivo sentito, autentico;

Quando l’altro manca di empatia emotiva, non è capace a starti vicino nei momenti affettivi di impasse;

Quando si passa alle mani. Che sia uno schiaffo, una spinta, un stringerti i polsi, significa violenza. Quando non se ne rende conto e ripete, senza sensi di colpa. Quando anche la sua famiglia sostiene, nasconde e mistifica tali comportamenti;

Quando l’altro non è capace a gestirsi la rabbia da sé e ti chiede implicitamente di farlo a posto suo; fare da mamma o papà, insomma; quando distrugge oggetti, quando in tua presenza la tolleranza alla frustrazione è minima, mentre in società sa fare la parte della brava persona;

Quando la coppia diventa lo spazio dello sfogo emotivo e non un luogo prezioso in cui ricaricarsi insieme;

Quando la coppia è fusionale, simbiotica. Si fa tutto insieme e si annulla come persona. Quando si sacrifica per l’altro e lo si esprime chiaramente, chiedendo il conto;

Le attese e le pretese, le colpe. Che l’altro mi rende felice. È colpa sua se non ho fatto la patente, se non sono andata in quel viaggio.. se.. se.. se..

Le triangolazioni. Non chiedere, non chiarire, non comunicare in modo diretto da A a B e utilizzare un C. È una forma sottile di manipolazione. Si osserva molto nelle coppie separate con figli.

Come uscirne dalla relazione tossica?

Prima di tagliare corto e cambiare rotta, respira, rifletti, cerca soluzioni, rimedia, recupera, sii proattiv*. Le relazioni tossiche possono ridiventare sane, funzionali.

Inizia un percorso di terapia individuale oppure di coppia. Mettiti tu in discussione per primo e anche insieme al tuo partner.

Comincia a sentire con il proprio cuore e ragionare con la TUA testa. Focus su di TE! Chiediti cosa ti piacerebbe fare se domani tu fossi liber*. Quanto ti stimi? Quanto credi di meritare? Dove vivresti?

Come ti senti in questa relazione? Seren*, legger*, rassicurat* nonostante il tran tran quotidiano? Oppure esaurit*, perennemente stanc*, risucchiat*?

Se domani ti comunicano che ti mancano solo 3 mesi di vita, per un brutta malattia, cosa faresti?

[Testo originale su it.quora.com]

Olivia Ceobotaru
info@oliviaceobotaru.com

Sono Olivia Ceobotaru, psicologa clinica. Lavoro sul tema dell’amore e delle relazioni per adulti, coppie e famiglie. Tratto con rispetto e leggerezza argomenti delicati come l’abuso, la violenza in generale, il trauma.

No Comments

Lascia un tuo commento