cosa intendiamo con superare tutti i problemi?

Serve superare i propri problemi prima di una nuova relazione?

Prima di cercare una relazione seria con qualcuno bisognerebbe prima superare tutti i propri problemi? Quanto i propri problemi incidono su una relazione?

Cosa si intende con superare tutti i problemi?

Smaltire il risentimento per uno/entrambi i nostri genitori, digerire una separazione conclusa, trovare il lavoro giusto, dimagrire prima, fare una vacanza, superare lo stress dello studio, lavorativo..

Il nostro cervello si è giù attivato alla parola problemi ed è pronto a individuarne altri, crearli e risolverli.

Superare tutti i problemi prima di iniziare una relazione seria è un desiderio irrealistico

Un idea fantasiosa di come ci piacerebbe che fosse la nostra vita: ordinata, pulita, limpida, tolgo questo, sposto quello, aggiungo altro e voilà.

Senz’altro questo modo di pensare è utile in alcuni contesti (lavoro, studio, tempo libero, ecc) e siccome il cervello è anche un organo che funziona per economia, cioè se inondato da troppi stimoli esterni, tende a scegliere le soluzioni più semplici ed immediati, con un minor consumo energetico.

Tutto questo ci permette di essere anche concreti, pragmatici, efficaci, raggiungere i nostri obbiettivi, con determinazione e costanza.

Peccato che tutto questo trovi meno applicazione nelle relazioni umane – sono complicate, complesse, imprevedibili, possiedono una dinamica propria, unica. Non possiamo controllare le nostre relazioni.

Ovvero si, succede spesso che la componente controllo predomini (si presenta in varie forme del tipo competizione, invidia, gelosia, ansia, ecc) e infatti lì si possono osservare delle difficoltà relazionali interne.

Non è possibile superare tutti i problemi

Alcuni tasti possono rimanere intoccabili, nascosti, protetti e forse non conviene nemmeno risolvere la questione. Alcuni problemi possono essere dolori, dispiaceri che vanno taciuti, rispettati, tenuti per sé e questo fatto non fa di noi una persona meno amabile.

Bisogna semplicemente vivere la vita e strada facendo si vede cosa si può fare. Da soli oppure in due, è irrilevante.

La vita è anche assurda, illogica, imprevedibile, irrazionale e trascurare questo aspetto ci porta a viverla in modo schematico, rigido, ordinato e rigoroso, mancando di spontaneità, di gioco ed autoironia, evitando i rischi e quindi i fallimenti e soprattutto tutto ciò che di bello ci potrebbe succedere se solo ci buttassimo di più.

Se trovi una persona che ti piace e che ti fa pensare “wow, qui c’è qualcosa di diverso, di speciale”, vivi quest’esperienza con interesse e curiosità, senza voler forzare né controllare le cose, senza sentirti inadeguato/a, in dovere di “sistemare qua e là”.

Cosa ne pensi? Parliamo qui sotto nei commenti.

 

[testo originale su it.quora.com]

Olivia Ceobotaru
info@oliviaceobotaru.com

Sono Olivia Ceobotaru, psicologa clinica. Lavoro sul tema dell’amore e delle relazioni per adulti, coppie e famiglie. Tratto con rispetto e leggerezza argomenti delicati come l’abuso, la violenza in generale, il trauma.

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